**Geni molto usati sono più protetti da mutazioni dannose nei pinguini**

Una nuova ricerca dell'Università Politecnica delle Marche svela che, nei pinguini Imperatore e Reali, i geni più attivi sono anche i più protetti dalle mutazioni dannose, indipendentemente dalle dimensioni della popolazione.
💡 Questo "controllo qualità genetico" sfida l'idea che solo le grandi popolazioni siano al sicuro dagli effetti negativi delle mutazioni.

🔍 Lo studio mostra che l’espressione genica è un fattore chiave nell’evoluzione e nella resilienza genetica, con importanti implicazioni per la conservazione delle specie a rischio.
👉 In poche parole: non tutte le mutazioni sono uguali, e non tutti i geni hanno lo stesso peso.

Riferimento articolo pubblicato:

Emiliano Trucchi, Piergiorgio Massa, Francesco Giannelli, Thibault Latrille, Marco Gargano, Flavia A Nitta Fernandes, Lorena Ancona, Nils Chr Stenseth, Joan Ferrer Obiol, Josephine Paris, Giorgio Bertorelle, Céline Le Bohec.

High Gene Expression Predicts Extremely Low Segregation of Deleterious Mutations in Large Penguin Populations

Molecular Biology and Evolution, 42(6), June 2025, https://doi.org/10.1093/molbev/msaf146
 

Comunicato stampa (272.9 KB)
Data inizio pubblicazione