Storia del Dipartimento

Breve storia della Facoltà

L’istituzione della Facoltà di Scienze risale al Piano di sviluppo dell’Università per gli anni 1986-1990 che ha assegnato all’allora Università di Ancona il Corso di laurea in Scienze Biologiche con l’indirizzo in "Biologia marina ed oceanografica" la cui attivazione avviene nell’anno 1991-1992. Fin dal primo anno, il corso di laurea ha un inatteso successo di iscrizioni che si ripete anche negli anni successivi. Nel 1993 viene costituito il Consiglio di Facoltà, presieduto dal Prof. Ettore Olmo. Dato il successo di iscrizioni viene proposta l’attivazione di un secondo indirizzo in "Biotecnologie". Nel Luglio del 1996, la prima seduta di laurea è di grande soddisfazione per tutti i docenti della Facoltà perché 16 studenti si laureano perfettamente in corso e con votazioni brillanti. Nel 2000-2001 viene attivata la nuova struttura dei corsi di studio universitari che prevede due livelli di laurea: ad Ancona viene attivata una laurea triennale in "Scienze Biologiche" e tre lauree specialistiche biennali in "Biologia marina", "Biologia industriale" e "Biometodologie". Nell’anno accademico 2002-2003, viene attivato nella sede di Falconara Marittima un nuovo corso di laurea in "Tecniche del controllo ambientale e protezione civile", che nel 2007-2008 viene trasferito ad Ancona. Nel 2006-2007 viene attivata una nuova laurea magistrale (dopo la riforma introdotta dal DM 207/04 la laurea specialistica si chiama magistrale) della classe di Scienze ambientali denominata "Sostenibilità ambientale e protezione civile" e nello stesso anno le altre due lauree specialistiche vengono sostituite da un'unica laurea magistrale in "Biologia applicata". Oggi, l'offerta formativa prevede le due lauree triennali in "Scienze Biologiche" e "Scienze ambientali e protezione civile" (per le quali non è previsto nessun test di ammissione) e tre lauree magistrali in "Biologia molecolare e applicata", "Biologia marina" e "Sostenibilità ambientale e protezione civile".

La Facoltà di Scienze ha ottenuto negli anni un ottimo successo classificandosi al primo posto nella classifica CENSIS nel 2003 e nel 2005, al terzo posto nel 2009 e al terzo posto nel decennio 2001-2010. Qualificata è stata negli anni anche l’attività internazionale che ha visto fra l’altro l’attivazione di un Master internazionale nell’ambito della Biologia marina in collaborazione con l’Università “Sam Ratulangi” di Manado (Indonesia).

Breve storia del Dipartimento
Il Dipartimento di Scienze della Vita e dell'Ambiente (DiSVA) nasce nel 2011 dalla fusione di numerosi laboratori coinvolti in un ampia gamma di temi di ricerca teorica e applicata. Il DiSVA è una struttura di eccellenza dell'Università Politecnica delle Marche e vede la partecipazione di più di 100 scienziati e tecnici con competenze altamente interdisciplinari che comprendono: Chimica Organica, Chimica Analitica Ambientale, Biofisica, Biologia Cellulare e Molecolare, Biochimica e Genetica, Microbiologia e Biotecnologie, Sistematica di Virus, Procarioti, Funghi, Alghe, Vegetali e Animali, Fisiologia e Riproduzione, Biologia Marina, Ecologia, Eco-tossicologia, Oceanografia, Scienze della Terra, Controllo del Rischio e Protezione Civile. Negli ultimi cinque anni, gli scienziati del DiSVA hanno pubblicato circa 200 articoli ISI all'anno e sono stati citati mediamente più di 2500 volte all'anno. I docenti collaborano direttamente con numerosi Enti di Ricerca e Network di Eccellenza in tutto il mondo, coordinando e portando avanti l'attività di numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali (inclusi i programmi quadro della Comunità Europea da FP5 a FP7). Il DiSVA è l'unità operativa di numerosi Consorzi di Ricerca come ad esempio CoNISMa (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare), CNISM (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze Fisiche della Materia) e HTR (High Tech Recycling Center). Il DiSVA ospita il consiglio direttivo della Società Italiana di Oceanologia e Limnologia (AIOL), della Società Italiana di Ecologia (SITE), della Società Italiana di Biofisica Pura ed Applicata (SIBPA) della Società Italiana di Spettroscopia Neutronica (SISN) e dell'Unione Zoologica Italiana (UZI). Ospita inoltre la redazione di numerose riviste scientifiche internazionali, quali Chemistry and Ecology, Advances in Oceanography and Limnology, Marine Environmental Reasearch, The Scientific World Journal: Biophysics. Tre società di spin-off accademico sono state fondate da scienziati e giovani laureati del DiSVA: Ecoreach s.r.l., Oce.AN Soc. Coop ed EcoTechSystems s.r.l.