https://doi.org/10.1073/pnas.2504409122
La sopravvivenza degli orsi marsicani, un piccolo gruppo di poche decine di animali isolati nel cuore dell'Appennino, si rivela oggi ancora più in pericolo.
Un team di ricerca delle Università di Ferrara e Politecnica delle Marche ha rivelato un difetto ad una componente fondamentale nelle cellule di questi orsi bruni, documentando gli effetti negativi di una mutazione genetica identificata in uno studio precedente.
Uno degli enzimi chiave per trasformare i nutrienti in energia (ND5 del complesso respiratorio I mitocondriale) è, infatti, difettoso a causa di una mutazione presente solo in questa popolazione: l’ND5 degli orsi marsicani è meno efficiente e più inquinante per le cellule dove produce un eccesso di radicali liberi che ne accelerano l'invecchiamento.
Questo importante risultato per la conservazione di questa specie iconica emerge dall’incontro di metodi all’avanguardia in discipline scientifiche molto diverse tra loro, dalla genomica alla biologia cellulare, alle simulazioni computazionali di proteine, ed è stato possibile grazie all’entusiasmo e alla curiostà di tutti gli autori coinvolti.
Tra questi, ricordiamo con affetto e nostalgia il nostro amico Daniele Di Marino, professore al DiSVA, prematuramente scomparso lo scorso anno. Alla sua travolgente energia nella ricerca dedichiamo questa prestigiosa pubblicazione.
Emiliano Trucchi