Edificio Scienze 2
Responsabili Prof. Anna La Teana, Prof. Daniele Di Marino
Attività di ricerca
Analisi strutturale e funzionale dell'apparato di sintesi proteica
Oggetto della ricerca è l’analisi strutturale e funzionale di alcuni dei meccanismi molecolari che regolano il processo di sintesi proteica in organismi procarioti, archaea ed eucarioti mediante l’uso delle principali tecniche di Biologia Molecolare, produzione di proteine ricombinanti, sistemi di trascrizione e traduzione in vitro, tecniche di cinetica rapida per lo studio delle interazioni molecolari. Inoltre la sintesi proteica viene utilizzata come target per la messa a punto di test in vitro per lo screening e la caratterizzazione di nuove molecole antibiotiche.
I principali argomenti della ricerca sono:
- Lo studio della fase d’inizio della traduzione nell’organismo modello Sulfolobus solfataricus.
- Messa a punto di un sistema di produzione di proteine ricombinanti archeobatteriche nell’organismo Sulfolobus acidocaldarius.
- Studi di tipo strutturale e funzionale sulla proteina archaea aIF5A e sul suo omologo eucariotico la proteina oncogenica eIF5A.
- Caratterizzazione di un ceppo di Streptomyces AM-2504 producente un nuovo potenziale antibiotico.
Caratterizzazione molecolare e funzionale di polimorfismi umani.
Con la conclusione della prima fase del progetto “1000 Genomi” è stato possibile ampliare lo spettro delle variazioni genetiche presenti nel genoma umano in diverse popolazioni. Al momento sono stati confermati la maggior parte degli SNP precedentemente descritti (circa 38 milioni) e sono state evidenziate 1.4 milioni di piccole inserzioni/delezioni (il 50 % delle quali completamente nuove) e più di 14.000 grandi delezioni. La maggior parte dei nuovi polimorfismi richiede una caratterizzazione molecolare e funzionale più approfondita, in modo da poter essere utilizzati con successo per gli studi di associazione con le malattie genetiche, patologie multifattoriali e varie forme di tumore.
In questo contesto un nuovo polimorfismo: rs_145581151 (caratterizzato da una ins/del di 24 bp) presente nel promotore del gene TGM2 richiede un’analisi dettagliata delle regioni adiacenti al modulo di 24 bp, per valutare la presenza di eventuali SNP o altre variazioni strutturali, da affrontare con tecniche di PCR e sequenziamento. L’analisi funzionale prevede l’uso di vettori contenenti il gene per la luciferasi clonato a valle delle varianti del promotore del gene TGM2, da far esprimere in cellule tumorali di origine umana.
Un secondo progetto riguarda un SNP nel gene NQO1 che comporta la modificazione C609T e produce un fenotipo nullo, determinato dall’ instabilità della proteina mutata. Lo studio prevede di caratterizzare degli elementi che concorrono alla degradazione e alle probabili modifiche post-traduzionali della proteina in diversi tipi cellulari.
Strumentazione
Stanza Colture Cellulari*
MICROSCOPIO HM-LUX3 LEITZ
MICROSCOPIO OLYMPUS CK2
INCUBATORE CO2 HERACELL 150i-THERMO SCIENTIFIC
CAPPA FASTER BHA-48
CENTRIFUGA HERAEUS MULTIFUGE 3S+ THERMO SCIENTIFIC
*Strumentazione condivisa con il DISCO
Laboratorio Biologia Molecolare
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Staff
Prof. Anna La Teana |
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Prof. Daniele Di Marino |
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Prof. Tiziana Cacciamani |
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Dr. Venturini Gloria | |
Dr. Rexha Jesmina |