Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Nutrizione e dell'Alimentazione
Coorte 2024/2025
Presidente: Prof.ssa Tiziana Bacchetti - tel. 071 2204968 - e-mail: t.bacchetti@univpm.it
Responsabile Qualità: Prof.ssa Cristina Truzzi - tel. 071 2204514 - e-mail: c.truzzi@univpm.it
Presentazione
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Nutrizione e dell’Alimentazione è un corso multidisciplinare proposto dal Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente (DISVA), che prevede anche il contributo di ricercatori e docenti afferenti al Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (D3A). Il corso ha durata biennale, conferisce la qualifica accademica di dottore magistrale, e consente di conseguire l'abilitazione alla professione di Biologo, previo superamento del relativo Esame di Stato.
Il corso è ad accesso libero, è necessario essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Sono anche ammessi laureati magistrali o a ciclo unico in possesso dei requisiti necessari. Il corso riflette una maggiore consapevolezza sociale sul ruolo della nutrizione nel mantenimento di un ottimale stato di salute, della prevenzione delle malattie croniche associate all’età e di un invecchiamento di successo. In questo contesto è significativa l’estensione di questo concetto oltre che alla salute umana, anche agli animali da compagnia per i quali il settore nutrizionale riveste un ruolo sempre più importante nel differenziamento e la valorizzazione del mercato. Nello specifico quindi il corso risponde anche al crescente interesse delle imprese e del mercato relativo agli alimenti salutistici e alla nutraceutica, associata all’esigenza di valorizzare le caratteristiche dei prodotti agroalimentari del territorio. Risponde a specifiche richieste del mercato relativamente a figure professionali nell’ambito della nutrizione con competenze su aspetti inerenti la salute del consumatore considerando, oltre ai classici elementi di tecniche dietetiche, aspetti di modulazione del microbiota intestinale da parte di alimenti e probiotici, elementi di nutrigenomica ed i principi della nutrigenetica quale introduzione al concetto di nutrizione personalizzata.
Allo stesso tempo verranno fornite anche le conoscenze tecnologiche relative agli alimenti nutraceutici ed in particolare alla progettazione realizzazione e validazione dell’efficacia di alimenti funzionali per l’uomo e per gli animali da compagnia anche tenendo conto delle normative inerenti la salute (health claim). In questo contesto gli aspetti prettamente biomedici che caratterizzano le competenze del biologo nutrizionista saranno integrati con conoscenze relative alla qualità degli alimenti, le tecnologie alimentari comprese quelle microbiologiche e la sicurezza degli alimenti.
Il corso si propone pertanto di formare figure altamente professionali per l’impiego nel mondo dell’industria alimentare, nutraceutica e della mangimistica, in grado di coniugare le conoscenze sulla produzione e trasformazione degli alimenti a quelle sulla valenza nutrizionale e funzionale degli stessi. Le figure professionali formate, oltre alla classica preparazione alla professione del biologo nutrizionista, avranno le competenze per analizzare e valutare le caratteristiche chimico-fisiche e microbiologiche di un prodotto alimentare, al fine di migliorarne qualità nutrizionale e sicurezza alimentare. Tali competenze consentiranno un accesso preferenziale presso aziende agroalimentari, nutraceutiche e zootecniche. I futuri laureati potranno occuparsi dello sviluppo di alimenti funzionali tradizionali ed innovativi sia per alimentazione umana che in ambito zootecnico, con un focus particolare sulle diete per animali da compagnia. Potranno anche supportare imprese e associazioni per la valorizzazione dei prodotti locali, trovare impiego presso laboratori di controllo di qualità degli alimenti, occuparsi della gestione di sistemi di certificazione. Ulteriori possibilità sono rappresentate dall’accesso a posizioni nel settore pubblico (che attualmente impiega circa il 15% dei laureati LM61), presso enti sanitari nazionali e regionali coinvolti nella progettazione, monitoraggio e valutazione di programmi inerenti tematiche nutrizionali Nell’ambito del percorso formativo il corso comprende attività formative finalizzate all'acquisizione di conoscenze avanzate nei diversi ambiti dell'alimentazione, da quello biomedico orientato alla salute umana a quello tecnologico relativo alla caratterizzazione e della trasformazione degli alimenti, Il corso prevede annualmente attività seminariali, con la collaborazione di professionisti del mondo del lavoro, per l'acquisizione di conoscenze e competenze di grande rilevanza per l'esercizio dell'attività professionale; prevede la realizzazione di una tesi di laurea sperimentale, sia presso laboratori di ricerca dell’Università Politecnica delle Marche, sia presso altre Università, enti di ricerca/aziende, pubblici o privati, che operano nel settore degli alimenti e della nutrizione umana. Sono inoltre previste 120 ore di tirocinio presso laboratori di ricerca dell'Università o presso enti, aziende, laboratori esterni, pubblici o privati, convenzionati con l'Università, che operano nel settore degli alimenti e della nutrizione.
Gli obiettivi formativi del corso riguardano le seguenti competenze essenziali alla figura professionale:
- Conoscenza della qualità delle materie prime e dei processi tecnologici e microbiologici associati alla loro trasformazione.
- Impiego dei bioprocessi per il miglioramento nutrizionale e nutraceutico degli alimenti con particolare attenzione ai prodotti del territorio.
- Conoscenza degli aspetti che riguardano la sicurezza degli alimenti di origine animale e vegetale e la qualità dei processi di trasformazione.
- Conoscenza dei meccanismi biochimici e fisiologici della digestione, assorbimento e processi metabolici a carico dei nutrienti. Conoscenza della qualità nutrizionale, nutraceutica. Conoscenza dell'influenza degli alimenti sul benessere, sulla prevenzione e cura delle malattie, anche attraverso la modulazione del microbiota intestinale.
- Conoscenza dell'economia e del marketing agroalimentare. Conoscenza delle normative relative alla commercializzazione, la sicurezza e ad i claim salutistici degli alimenti, degli ingredienti, degli additivi e degli integratori alimentari.
Funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato in Scienze della Nutrizione e dell’Alimentazione ha un elevato profilo professionale inerente le applicazioni biologiche in campo alimentare e nutrizionistico quale specialista della salute, Biologo nutrizionista, Biotecnologo della nutrizione, Ricercatore nel campo delle Scienze dell’Alimentazione. E’ in grado di:
- coordinare laboratori sia pubblici che privati in ambito nutrizionistico;
- svolgere attività di ricerca sulle relazioni esistenti tra alimentazione e stato di salute;
- svolgere attività libero professionali di gestione, coordinamento della ricerca o consulenza per imprese attive nel settore dell'alimentazione umana e degli animali da compagnia;
- svolgere attività di coordinamento e gestione nell'ambito della grande distribuzione nel settore alimentare.
Le attività formative sono finalizzate all’apprendimento della corretta alimentazione e della nutrizione nell’ambito della salute e del benessere con particolare attenzione anche agli aspetti normativi, di sicurezza ed inerenti le nuove tecnologie sulla nutraceutica e gli alimenti funzionali.
In particolare, le attività che i laureati specialisti della classe potranno svolgere sono:
1) valutazione delle caratteristiche nutrizionali e la sicurezza degli alimenti e delle loro modificazioni indotte dai processi tecnologici e biotecnologici;
2) attività di ricerca, diffusione e divulgazione delle conoscenze in campo nutrizionistico, sui principi di qualità e sicurezza alimentare e valorizzazione dei prodotti alimentari del territorio rivolta agli operatori istituzionali e alla popolazione generale;
3) analisi della biodisponibilità dei nutrienti negli alimenti e negli integratori alimentari e disegno di studi sperimentali volti alla verifica dei loro effetti ed alla identificazione di indicazioni per la salute (health claim);
4) valutazione dello stato nutrizionale anche mediante impiego di strumentazione non invasiva per la rilevazione di parametri utili alla valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici; prescrizione di diete individuali o per strutture, anche tenendo conto di particolari condizioni patologiche, previa valutazione dello stato di salute da parte del medico.
Competenze associate alla funzione:
Il laureato in Scienze della Nutrizione e dell’Alimentazione ha competenze riguardanti la biochimica e fisiologia della nutrizione, le basi teoriche e le applicazioni delle scienze dietetiche in condizioni fisiologiche e patologiche, e competenze sul ruolo funzionale dei microrganismi coinvolti nella produzione, distribuzione e conservazione degli alimenti, con particolare riferimento agli alimenti legati al territorio e al ruolo dei nutrienti nella regolazione dell'espressione genica. Il laureato conosce i principi fondamentali delle metodiche chimico-analitiche classiche e strumentali applicate all'analisi degli alimenti per determinazioni di sostanze importanti sia dal punto di vista nutrizionale che di controllo della presenza di specie chimiche indesiderabili; ha conoscenza sul ruolo degli alimenti funzionali e degli integratori nutrizionali sia rivolti all’uomo che agli animali da compagnia e sui processi biotecnologici necessari per la loro realizzazione nonché sulle normative che regolano le indicazioni per la salute degli stessi (health claim). Il laureato ha inoltre capacità di raccogliere e interpretare i dati di studi utili a determinare giudizi autonomi su problematiche specifiche, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici ed etici, nonché capacità di comunicare le informazioni raccolte, le idee che intende avanzare nel proprio ambito di lavoro, i problemi che dovessero emergere e le relative soluzioni a interlocutori specialisti nei vari campi delle scienze molecolari e applicate, ma anche ad interlocutori non specialisti.
Il laureato ha:
1) Capacità di valutazione delle caratteristiche nutrizionali e sicurezza degli alimenti, delle loro modificazioni indotte dai processi tecnologici e biotecnologici;
2) Capacità di informazione, formazione ed educazione rivolta agli operatori istituzionali e alla popolazione generale sui principi di qualità e sicurezza alimentare;
3) Capacità di analizzare la biodisponibilità dei nutrienti negli alimenti, nei cibi funzionali e negli integratori alimentari e dei loro effetti; progettazione e prototipizzazione degli stessi funzionale per il supporto di specifiche funzioni di salute e verifica della loro efficacia;
4) Capacità di elaborare e prescrivere diete e strategie di integrazione nutrizionale anche tenendo conto di particolari condizioni patologiche, previa valutazione medica.
Sbocchi occupazionali:
Il Laureato della laurea Magistrale LM 61 potrà iscriversi all’Ordine Professionale dei Biologi (previo superamento dell'esame di Stato).
Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) sono:
- Specialista della Salute - Biologo Nutrizionista
- Biotecnologo alimentare
- Ricercatore nel campo della Scienza dell’alimentazione
Specifici settori di attività possono essere:
1) Sanità pubblica: nel contesto dei programmi sanitari nazionali e regionali, partecipazione a progetti di prevenzione delle condizioni di salute e progettazione e gestione di programmi di valutazione e sorveglianza nutrizionale.
2) Istituti di ricerca pubblici e/o privati (Università, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto Superiore di Sanità, Istituti di Zooprofilassi, Aziende Ospedaliere, ARPA, etc), per la progettazione, gestione e sviluppo di studi scientifici di ricerca nell’ambito delle scienze dell’alimentazione.
3) Aziende alimentari di ristorazione, dietetiche e nutraceutiche: implementazione di sistemi integrati di gestione per la qualità del servizio erogato, progettazione, sviluppo e valorizzazione di prodotti alimentari ad elevato impatto nutrizionale (alimenti funzionali) sia per l’uomo che per gli animali da compagnia; gestione dell'etichettatura e dell'informazione relativa alle indicazioni nutrizionali e sulla salute (Health Claims); sviluppo dei sistemi di certificazione.
4) I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in adeguati gruppi di settori potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario.
Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)
1. Biologi e professioni assimilate - (2.3.1.1.1)
2. Biotecnologi - (2.3.1.1.4)
3. Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze biologiche - (2.6.2.2.1)